Ambedue gli esametri sono apparentemente errati nella composizione: è impossibile ricostruire un qualsiasi schema che conduca ad una giusta scansione metrica. Ed è qui che si affaccia il problema del substrato dei Poemi omerici. La spiegazione più semplice è che questi versi venissero già recitati da centinaia di anni: il Poeta del momento ha continuato ad adattarli ad una lingua che man mano si evolveva, ma alcuni versi, probabilmente per la loro celebrità, "dovevano" essere conservati. Non si sa a quali artifici vocali si ricorresse per ovviare a questi errori di metrica: formalmente il verso aveva un aspetto moderno. Qui sotto una -supposta- versione originale arcaica:
Specialmente il secondo verso in B1 sarebbe molto antico: secondo gli studiosi la lingua greca avrebbe assunto queste forme, un r vocalico, al piu' tardi nel XV secolo a.C..A conferma di cio' il nome di Merione, eroe che viene da Creta, ha una buona traduzione hurrita in mariannu = giovane guerriero (confronta sanscrito marya = giovane uomo), ossia il nome potrebbe risalire ai tempi della conquista micenea di Creta. In contraddizione a ciò il nome di Enyalio viene indicato dai commentatori di Omero come un appellativo di Ares (Marte) mentre da una tavoletta di offerte in Lineare B (KN V 52) sembra essere stato in epoca micenea una divinità ancora indipendente confusasi solo in tempi più tardi (quando ?) con Ares, essendo Ares menzionato nella stessa tavoletta separatamente. In altre parole: il verso è antico ma la visione religiosa di Omero sarebbe già moderna. La conservazione di questi e altri versi arcaici poi confuterebbe la teoria di alcuni studiosi della impossibilità per la tradizione orale, mnemonica, di superare periodi di alcune generazioni di illitterarietà, mancanza di scrittura: ciò che è appunto successo tra la fine del periodo miceneo e la prima versione scritta dell'Iliade (circa 400 anni), periodo indicato da questi studiosi come un floating gap.
nota
Simulazioni di esametri nella poesia moderna (ossia far coincidere gli accenti tonici delle parole con gli accenti ritmici di un esametro) non sono rare: diversi poeti tedeschi e italiani (Carducci) hanno composto in esametri. Ho personalmente ascoltato in una stazione radio araba una poesia scandita in esametri, ma non posso dire se fossero "veri" esametri !