..nonostante gli evidenti danni causati da 3300 anni di terremoti.
Particolare dei Leoni

Secondo la datazione di questa parte della cinta di mura di Micene (1300 a.C.) i Leoni sarebbero contemporanei alla momentanea cacciata dei Micenei dalla cittą di Mileto in Asia Minore da parte degli Ittiti che cercavano in quel tempo di consolidare il loro dominio sulla regione. Forse l'elemento, apparentemente estraneo alla tradizione locale, fu influenzato proprio dai Leoni posti a guardia della Porta della cittą di Hattusa, capitale dell Impero ittita, quindi una sfida verso quest'ultimo. Comunquesia i Leoni di Micene sono la prima (e unica) scultura attestata in Grecia prima del periodo arcaico e di quello classico.
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Come e' possibile che nel corso di una "vera" azione di guerra, i soldati nemici, o chiunque altro fosse, abbiano potuto risparmiare proprio il simbolo della citta' attaccata, specialmente se si considerano le tracce delle distruzioni all'interno e all'esterno della cittadella? O forse Micene era a quel momento gia' cosi' decaduta da non "meritare" neanche l'ultimo sfregio...E poi, se veramente vi fu una confrontazione armata, forse erano questi attaccanti anche loro religiosamente rispettosi di un simbolo ( la "colonna" appunto ) conosciuto anche in Medio Oriente come rappresentazione di una divinita'..?
Per quanto riguarda il sesso degli animali scolpiti, e' attualmente oggetto di discussione. Comunque la mancanza di mammelle e una certa iconografia mediorientale porterebbe alla conclusione che si tratta di maschi. Come curiosita' si riporta qui accanto il particolare di un sigillo minoico (Cnosso, XV sec. a.C.) con l'immagine di un leone con criniera e mammelle che azzanna un toro..
Nei disegni preistorici (30/35.000 anni) della Cave Chauvet in Francia i leoni maschi "non" hanno criniere! Purtroppo l'incompletezza delle sculture della Porta (mancanza delle teste) lascia aperta sempre un'ombra di dubbio, anche considerando che la societa' micenea era abbastanza centrata sulla donna, pur escludendo un matriarcato di cui non vi sono prove ( ..perlomeno scritte: a parte funzioni sacerdotali, nessuna donna occupava funzioni pubbliche ).
 nota
Sigillo cretese
Infine non vi sono prove che in epoca micenea esistesse ancora una razza europea di leoni e non piuttosto si trattasse di animali importati e liberati come prede nel corso di "cacce sacre" al leone, se mai tali cacce sono avvenute, da parte del Re e del suo entourage, in stile orientale. Oltretutto sembra che le uniche ossa di leone rinvenute in Grecia risalgano al Pleistocene, quindi a piu' di 8.000 anni fa.

Micene dall' alto
La Porta dei Leoni
Vista di Micene. 
In basso a sinistra,accanto alla strada
moderna,i resti delle abitazioni e delle
officine. 
Entrata alla cittadella
con la Porta dei Leoni.
Prima di tutto si ha la certezza di una catastrofe..
Vista delle rovine presso la strada Le tracce di distruzione violenta per fuoco delle officine situate lungo la strada al di fuori della cittadella, in particolare le giare d'olio intenzionalmente rotte, per usare il contenuto come combustibile, testimonierebbero a favore della tesi dell'invasione.., oppure della rivolta. Nella fotografia accanto i resti delle abitazioni-officine (degli Scudi ,delle Sfingi,del Mercante d'Olio) 
Vista delle officine, dalla zona "cultuale" della cittadella. Vista-Ovest

 Mentre per Micene e Tirinto non sono ancora disponibili dai testi in Lineare B ivi rinvenuti riscontri temporali per il momento della caduta, per Cnosso e Pilo , sembra che la primavera possa essere stata la stagione piu' probabile (i raccolti non erano stati ancora effettuati. Da J. Chadwick, Il mondo miceneo). Particolarmente drammatiche furono le ultime ore di Pilo in Messenia dove dalle tavolette redatte in maniera frettolosa tavoletta delle offerte si legge di offerte "straordinarie" alle Divinita' e si ordinano spostamenti di truppe; inoltre da altre tavolette precedenti quest' ultima si apprende come la capitale avesse ordinato la requisizione nei santuari di bronzo e oro: il primo (espressamente) per la fabbricazione delle punte delle frecce e il secondo probabilmente per il pagamento di truppe mercenarie. Pilo era per la sua posizione praticamente indifesa da attacchi dal mare. Per quanto riguarda Micene sembra che gli attacchi abbiano toccato prima i dintorni della citta' e solo in seguito sia stata incendiata la cittadella. Da menzionare ancora apparentemente l'inizio di lavori per il taglio dell' Istmo di Corinto gia' in epoca micenea.

    Un altro regno miceneo tra Tirinto e Micene: vedi la pagina Una Visita a Midea

Una bella descrizione dei possibili avvenimenti e delle cause della caduta della Civilta' Micenea si trova nella serie di Lezioni sull'Eta' del Bronzo nell'Egeo ,di Jeremy B. Rutter,Classics Department,Dartmouth College
Una Dea nella Grecia micenea
La Scrittura dei Micenei
Nobili,notabili..
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nota: Ci sono anche altre spiegazioni del motivo dei Leoni: una simbolica protezione degli animali nei confronti del Palazzo, rappresentato (pars pro toto) dalla colonna. Gli animali poi si appogiano con le zampe anteriori rispettivamente su due altari: era forse questa una affermazione di supremazia della classe nobile, della dinastia nei confronti del clero?